Un gesto audace, le dimissioni del papa. Talmente inconsueto (la seconda volta che la storia ricordi) da essere rivoluzionario ...
E' mercoledì 13 febbraio 2013, mercoledì delle ceneri. Nell'immenso e immalinconito scenario della Basilica di San Pietro, Benedetto XVI avanza su una pedana mobile.
L'aspetto è quello di uno zombie ( con rispetto parlando) , la faccia tesa, avvilita ; il volto come raggrinzito in uno spasmo , l'aria smarrita e colpevole...............
è il ritratto di una Chiesa alle porte del III millennio , smarrita anch'essa...di fronte alle pressanti richieste del tempo presenti
Lo smarcamento di Papa Ratzinger equivale al venir meno di un puntello. La casa puntellata ,si sgretola si frantuma, la curia romana.sbigottita dal gesto repentino è messa allo scoperto.
Non si può più paludare dietro la candide vesti del Pontefice....o era il Vicario di Cristo a non volerlo più sostenere??
Agli occhi dei fedeli un rinnovamento si impone, basta con i sermoni dal pulpito!
Si impone un nuovo modello di dialogo
